Come insegnare ai nostri figli la gestione delle loro finanze personali

Ecco i preziosi consigli economici per aiutare i tuoi figli e garantire il loro benessere finanziario per il futuro.

Dare il buon esempio

I bambini imparano soprattutto osservando il comportamento degli adulti, ovvero dei loro genitori. Se noi stessi siamo consumatori responsabili, è probabile che i nostri figli si comporteranno nello stesso modo una volta maturati.

Se parliamo apertamente di finanze ogni giorno, discutiamo di ciò che intendiamo acquistare e perché, e siamo aperti sul costo della vita, i nostri figli capiranno che si tratta di argomenti importanti che dovrebbero essere discussi in famiglia e che le questioni di denaro non sono un tabù.

Quando il denaro viene trattato come un argomento segreto e inappropriato, è più probabile che sorgano problemi finanziari. Non si tratta di far sapere ai bambini quanto guadagniamo, di farli preoccupare delle spese o di coinvolgerli nelle decisioni finanziarie della famiglia. Si tratta semplicemente di mostrare che il denaro non è illimitato e che arriva nella nostra vita come risultato del lavoro e dello sforzo. Questo li aiuterà a pensare prima di spendere.

I bambini dovrebbero vedere che teniamo un bilancio familiare e imparare che non dovremmo spendere più soldi di quelli che guadagniamo. Tuttavia, non vogliamo che i bambini abbiano paura dei debiti. Devono sapere che un prestito o una carta di credito possono essere un'opzione per un acquisto importante, ma il prestito deve essere fatto in modo responsabile e con la consapevolezza delle conseguenze di un ritardo nel pagamento.

Parlare apertamente delle conseguenze di decisioni finanziarie poco sagge e dell'indebitamento è importante quanto fornire consigli "positivi" sulla gestione del budget. Non si tratta di spaventare i nostri figli, ma di fornire informazioni adeguate all'età. Ad esempio, un bambino di sette anni non capirà le complesse questioni relative ai tassi di interesse su un deposito bancario, ma comprenderà facilmente il significato di risparmio. Man mano che il bambino cresce, possiamo introdurlo a concetti più complessi.

Paghetta - sì o no?

 

Una delle domande che i genitori si pongono quando vogliono insegnare ai propri figli l'importanza del denaro e della spesa responsabile è se dare o meno la paghetta. Ci sono molti sostenitori di entrambi gli approcci. Coloro che sono disposti a dare la paghetta si dividono in quei genitori che pensano che il bambino debba "guadagnarsela" facendo semplici commissioni a casa e quelli che pensano che la paghetta debba essere data senza condizioni.

Se dare la paghetta a un bambino e quanto darla è una decisione personale. Tuttavia, se un bambino non ha a disposizione del denaro, anche di piccola entità, non imparerà a gestirlo correttamente in giovane età. Inoltre, non saprà come risparmiare, un'abilità importante in età adulta. Avere dei risparmi è un'ancora di salvezza quando si affrontano spese impreviste, si perde parte del proprio reddito o si è temporaneamente disoccupati.

Salvadanai: sviluppare una buona abitudine al risparmio

 

Il risparmio è una buona abitudine finanziaria che i bambini possono praticare fin da piccoli con un salvadanaio.

Le recenti crisi finanziarie hanno dimostrato che per chi risparmia regolarmente e si costruisce un cuscinetto finanziario è più facile superare le tempeste economiche. Secondo la ricerca di Intrum, far fronte a spese impreviste è il motivo principale per cui i consumatori europei risparmiano.

Le persone che non risparmiano possono pensare di dover fare sacrifici e rinnegare se stesse per farlo. In realtà, non è necessario che sia così. La cosa più importante è la regolarità: mettere da parte anche piccole somme ogni mese permetterà di accumulare risparmi più consistenti. Questa è una saggezza che possiamo trasmettere ai nostri figli. Un bambino può scegliere qualcosa per cui risparmiare, ad esempio un giocattolo. Impareranno che la pazienza e la costanza vengono premiate.